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DALLE PRATERIE DEL NORTH DAKOTA ALLE MONTAGNE ROCCIOSE DEL MONTANA
15 giorni / 14 notti (Minneapolis | Fargo | Devils Lake | Minot | Medora | Billings | Cody | Yellowstone N.P. | Butte | Great Falls | Glacier N.P. | Kalispell)
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Un viaggio nello stile dei primi pionieri, attraversando da est a ovest le praterie del Nord Dakota sino alle montagne del Montana, passando attraverso i più bei Parchi Nazionali del Great American West: Theodore Roosvelt, Yellowstone e Glacier. Si viaggia lungo le zone di confine tra gli Stati Uniti ed il Canada, paesi che celebrano la loro alleanza nell'International Peace Garden.
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Partenze giornaliere dal 01/07 al 15/09/2024
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1°gg - MINNEAPOLIS
Arrivo all'aeroporto Internazionale di Minneapolis/St. Paul, ritiro dell'auto e trasferimento in hotel. Pernottamento. |
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2°gg - MINNEAPOLIS-FARGO (KM. 379)
In mattinata passeggiata attorno al fiume Mississippi cuore della città di Minneapolis. Partenza Attraverso le sterminate praterie del Midwest per raggiungere il North Dakota e Fargo. Arrivo e sistemazione in hotel. Resto della giornata a disposizione per una breve visita di Fargo e del suo centro storico. |
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3°gg - FARGO-DEVILS LAKE (KM. 266)
Il viaggio prosegue a nord sulla statale 29, in direzione di Grand Forks. Da qui in direzione ovest fino a Devils Lake, città che prende il nome da uno dei più grandi laghi dello stato. Pernottamento. |
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4°gg - DEVILS LAKE-MINOT (KM. 343)
Una delle caratteristiche principali del North Dakota, sono le numerose tribù e riserve indiane che ne fanno parte. Questa mattina si avrà modo di visitare la Turtle Mountain Reservation, situata tra le colline boschive. Consigliamo di visitarne il piccolo museo che si trova nell'area del casinò. Proseguendo verso nord, nella zona di confine tra Stati Uniti e Canada, si trova l'International Peace Garden, un'area giardino di 930 ettari, tributo alla pace ed all'amicizia tra questi due paesi. Proseguimento per Minot, città dal retaggio scandinavo. Consigliamo la visita dello Scandinavian Heritage Park. Proprio a Minot, dal 1978 si celebra in autunno La Norsk Høstfest, un festival che celebra la cultura scandinava. Pernottamento. |
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5°gg - MINOT-MEDORA (KM. 487)
Di buon mattino partenza ancora verso ovest.Visita dell'Earth Lodge Village, ricostruzione di un villaggio indiano realizzata dalle tre tribù affiliate, Mandan, Hidatsa e Arikara, conosciute ora come M.H.A. Nation. Il sito conta diversi Earth lodge realizzati in terra, paglia e legno. Nel grande lodge centrale i nativi celebrano e fanno rivivere antiche danze e tradizioni regalando un’esperienza unica in queste terre. All’origine il Lodge centrale aveva un diametro di 27 mt. ed era la struttura più importante di tutto il villaggio. Proseguimento per Fort Union, uno dei più attivi Trading Post del vecchio West. Un sito storico nazionale, attivo come luogo di scambio commerciale dove gli occidentali scambiavano armi, utensili e alcool con pelli di castoro e di bisonte con le tribù Assiniboine, Crow, Cree, Blackfoot, Hidatsa e Lakota. Un luogo molto conosciuto dagli uomini della Frontiera e che fu per anni quartier generale della American Fur Company. Nelle vicinanze ci fermeremo a Fort Buford, dove Sitting Bull, leader degli Hunkpapa Sioux, si arrese definitivamente all’esercito federale. Nei pressi del vecchio forte si trova l’area naturalistica dove il fiume Yellowstone confluisce nel grande Missouri. Proseguimento poi in direzione sud per visitare l’unità settentrionale del Parco Nazionale Theodore Roosevelt. Il parco prende il nome dal 26° presidente americano, che, in giovane età, per una disgrazia in famiglia, lasciò la città di New York fuggendo al dolore e cercando rifugio in terre selvagge, dedicandosi alla caccia al bisonte. E furono proprio queste terre che forgiarono il giovane uomo in un processo di crescita e maturazione che lo portò successivamente alla presidenza del Paese. Questo è l’unico Parco Nazionale degli Stati Uniti che porta il nome di una persona. A Teddy Roosevelt lo Stato del North Dakota ha deciso di dedicare la classica Presidential Library che è già patrimonio di tutti gli altri presidenti americani e la cui realizzazione è prevista per il 2024/2025. Il parco vanta una ricca fauna selvatica ma nella North Unit prevalgono grandi panorami e curiose conformazioni geologiche del terreno. Proseguimento per Medora, graziosa cittadina marcatamente “western style”, fondata da un eclettico francese, il Marchese De Mores, avventuriero e imprenditore, che diede al nuovo insediamento il nome dalla moglie, Medora. Sistemazione in hotel. Pernottamento. |
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6°gg - MEDORA - T .ROOSEVELT N.P. SOUTH UNIT - MEDORA (KM. 70)
Dopo la colazione ci muoveremo presto per visitare l’unità meridionale del Parco Nazionale di Theodore Roosevelt. Nelle prime ore del mattino è più facile avvistare bisonti, cavalli selvaggi e cani della prateria. Le strade del parco si snodano in un’area panoramica nota come le Badlands del North Dakota. Oltre agli animali già menzionati, veri simboli del Parco, sono presenti anche cervi, alci, coyote, capre bighorn, linci, tassi, castori, serpenti a sonagli e varie specie di uccelli tra cui l'aquila reale. Rientro a Medora dove potremo visitare la prima dimora di Theodore Roosvelt o il Chateau de Mores, la vecchia residenza del ricco commerciante di carni di origine francese. Medora è anche famosa per il Medora Musical che, insieme al Medora Pitchfork Fondue, dove fare un’esperienza culinaria western, è diventato una delle attrazioni più popolari di questa regione. Pernottamento a Medora |
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7°gg - MEDORA-BILLINGS (KM. 455)
Oggi si attraversa il confine con lo stato del Montana. Si sale di quota e si viaggia costeggiando le le riserve indiane dei Northern Cheyenne e dei Black Crow fino alla città in stile western di Billings. Pernottamento. |
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8°gg - BILLINGS-CODY (KM. 282)
Prima di arrivare a Cody, consigliamo una deviazione per Red Lodge, un tipico esempio di città western, circondata dalle montagne Beartooths, le cime più alte dello stato. Qui ci si rende conto di quanto sia autentica l’ospitalità del west; la città è ricca di saloon dove si può assaggiare l’ottima birra locale, prodotta grazie alla purezza delle sue sorgenti di montagna. Red Lodge è un'ottima stazione sciistica invernale. Si prende la Beartooth Highway US212, aperta dal Memorial Day fino ai primi di ottobre. Soprannominata "la più bella strada d'America" dal corrispondente di On the Road Charles Kuralt, la strada sale fino a 3330 m. Dal suo completamento nel 1936, ha impressionato milioni di visitatori con le sue viste sorprendenti di una delle aree più aspre e selvagge nei 48 stati inferiori. Con 20 picchi di oltre 3650 m. - tra cui Granite Peak, il più alto del Montana a 3900 m.-, le Beartooth Mountains si trovano all'interno del Absaroka-Beartooth Wilderness di 381.000 ettari. Dimora di grizzly e orsi neri, cervi, pecore Bighorn antilocapre, puma e lince rosse. La Yellowstone’s Highway to the Sky é veramente una grande emozione! Attraverso la Chief Joseph Byway, si attraversa il confine con il Wyoming fino alla città di Cody. Consigliamo la visita al suo museo più importante, il Buffalo Bill Center of the West. Questo complesso museale affiliato Smithsonian, il più antico e completo degli Stati Uniti occidentali, è composto da cinque musei e una biblioteca di ricerca con arte e manufatti degli Stati Uniti d'America occidentali: il Museo di Buffalo Bill, il Museo degli indiani delle pianure, il Museo di arte western Whitney, il Museo di storia naturale Draper e il Museo delle armi da fuoco di Cody. Fu fondato nel 1917 per preservare l'eredità e la visione del colonnello William Frederick Cody (meglio noto come Buffalo Bill), icona della storia dell'American West che la fondò nel 1896. Consigliamo aperitivo o cena nel caratteristico saloon dell’Irma Hotel, la figlia di Buffalo Bill. Pernottamento. |
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9°gg - CODY-YELLOWSTONE (KM. 212)
Percorrendo la splendida Shoshone Scenic Byway si giunge alla porta orientale del Parco Nazionale di Yellowstone, il primo degli Stati Uniti d'America, esteso come la nostra regione Umbria. Pernottamento. |
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10°gg - YELLOWSTONE
Giornata dedicata all’esplorazione del famoso Yellowstone National Park, dal 1872 il primo al mondo che celebra nel 2022, 150 anni. Si estende su una superficie di 8.973 kmq tra gli stati del Wyoming, Montana ed Idaho. Nominato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, unico nel suo genere, caratterizzato da un supervulcano costituito da una serie di caldere vulcaniche sovrapposte e formatesi all'interno di antiche caldere più vaste la cui estensione é addirittura più grande dell'intera Valle d'Aosta. Numerosi i fenomeni geotermali, le sorgenti solfuree e oltre 300 geyser distribuiti in tutto il parco. Tra i principali punti di interesse: Grand Prismatic Springs, Old Faithful, Yellowstone Lake, Lower Yellowstone River Falls, Grand Canyon di Yellowstone, Lamar Valley, Artist Point. All’interno del Parco il Grand Loop Road, una strada asfaltata che ne consente l’agevole attraversamento. Il Parco è abitato da una sessantina di mammiferi, tra cui l’orso grizzly, il lupo grigio, la lince rossa, il puma, il bisonte americano, l’orso nero, il wapiti, la pecora Bighorn, il cervo mulo, l’alce e l’antilocapra. Da non perdere assolutamente la visita all’Old Faithful Inn, albergo storico totalmente costruito in legno, a poca distanza dall’omonimo geyser, il più famoso dello Yellowstone. Una giornata indimenticabile che rimarrà nel cuore e nella memoria. Notte. |
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11°gg - YELLOWSTONE-BUTTE (KM. 366)
Il viaggio prosegue verso nord, attraverso lo stato del Grande Cielo, il Montana. Sosta nelle due città fantasma Virginia e Nevada City sorte nel 1863 durante l’epopea della corsa all’oro. Nelle profondità delle valli di Alder Gulch venne scoperto un ricchissimo filone d’oro, il più grande delle Montagne Rocciose. Successivamente abbandonate dopo lo sfruttamento delle risorse del sottosuolo, oggi sono conservate e divenute monumento storico a cielo aperto dove tutto è rimasto com’era. Raccontano la storia dei pionieri cercatori d’oro, che da soli o in carovana percorrevano il nord-ovest in cerca di fortuna e di una vita migliore. Si prosegue verso nord fino a giungere a Butte, capoluogo della contea di Silver Bow. Fondata nel 1881 come città mineraria per l’estrazione dell’oro e dell’argento, oggi conta circa 34 mila abitanti. Molto interessante è il suo centro storico ricco di edifici dall’architettura vittoriana tipica degli inizi del 20° secolo. In serata si consiglia un eccitante tour guidato chiamato “Speakeasy Night Tour” che accompagna nei luoghi segreti durante il periodo del proibizionismo, bische clandestine e bar dove si sfidava la legge che vietò il consumo di alcolici. Pernottamento. |
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12°gg - BUTTE-GREAT FALLS (KM. 251)
Colazione in hotel. Visita al World Museum of Mining che racconta la storia e le condizioni di vita degli operai della miniera, ormai chiusa. Numerosissimi gli immigrati italiani che lavorarono alla miniera, alcuni dei quali persero la vita a causa di incidenti o malattie respiratorie. Il viaggio continua verso nord fino a Great Falls, città attraversata dal Missouri River. Il miglior punto di osservazione si trova sulla cima di Ryan Island Park, accessibile attraverso un ponte sospeso. Consigliamo di visitare il Lewis & Clark Interpretative Center per seguire la storia dei due esploratori, i primi a tracciare la rotta verso il Pacifico, avendo scoperto il mitico "Passaggio a Nord-Ovest". Nel 1800 fu un viaggio difficile, ricco di avventura e di incredibili incontri con le tribù native. Consigliamo una visita al Charles Marion Russell Museum, uno dei più grandi artisti americani a cavallo tra '800 e '900. Ha vissuto la vita da cowboy che ha poi catturato su tela e nelle sculture, creando una collezione impareggiabile di testimonianze storiche della culture Western, dei suoi paesaggi e della fauna selvatica. Ha saputo ritrarre magistralmente l'arte e l'anima del West americano e come si stava trasformando davanti ai suoi occhi. Il museo possiede una delle più grandi collezioni di opere di Russell. Il complesso museale comprende la casa e lo studio completamente restaurati di Charlie, un National Historic Landmark, dove ha vissuto e creato per 24 anni insieme alla moglie e partner in affari Nancy Cooper Russell. Concludiamo la giornata con l'esperienza al Sip’n Dip Lounge, un tiki bar del 1962 a tema polinesiano. Notte. |
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13°gg - GREAT FALLS-EAST GLACIER (KM. 225)
Colazione in hotel e partenza ancora verso nord, fino alla Blackfeet Reservation confinante con il Canada. Sosta a Browning per visitare il Museum of the Plains Indians, sorto nel 1941 e dedicato alla storia ed alla cultura delle tribù native Blackfeet, Crow, Northern Cheyenne, Sioux, Assiniboine, Arapaho, Shoshone, Nez Perce, Flathead, Chippewa e Cree. I Blackfeet sono la tribù più grande del Montana, tra le più agguerrite e orgogliose del nord America. Si dividono in 3 gruppi: Northern Blackfeet (Sitsika), Blood e Piegan (Pikuni). Consigliamo una sosta per lo shopping a Faught’s Blackfeet Trading Post che dal 1946 vende manufatti realizzati a mano dai nativi. Un’ottima occasione per acquistare un ricordo ed aiutare l’economia dei nativi d'America. Altri 21km ci separano dall’ingresso del Glacier National Park, lungo la panoramica Highway 2 che collega Browning all’East Glacier Village.
Consigliamo un pernottamento al bellissimo Glacier Park Lodge, la cui architettura fa rimanere a bocca aperta. |
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14°gg - EAST GLACIER-KALISPELL(KM. 203)
Partenza per St. Mary Lake attraverso la US49 e la US89. Da qui inizia una delle strade americane più belle ed affascinanti, la Going to the Sun Road che attraversa il maestoso Glacier National Park, 4.000 kmq di paesaggio alpino tra i picchi delle montagne, cascate, laghi e ghiacciai (25 ancora presenti nel parco). Divenuto Parco Nazionale nel 1916, successivamente nel 1995 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Un paradiso in terra che solo Madre Natura poteva realizzare. Ad ogni tornante si apre una finestra sulle vallate meridionali dove il colore verde domina su tutti gli altri. A 2025 metri si trova il Logan Pass con il suo Visitor Center, che segna il percorso del Continental Divide. Altra tappa da non perdere è il lago McDonald per fare una foto dal pontile in legno. Il Parco conta specie vegetali e animali quasi tutte non introdotte: si pensi a grandi mammiferi come l'orso grizzly, l'alce e la capra delle nevi, così come a esemplari rari o in pericolo quali il ghiottone e la lince canadese. Sono state documentate centinaia di specie ornitologiche, più di una dozzina di specie di pesci e alcuni rettili e anfibi, tutti distribuiti in ecosistemi che si alternano dalla prateria alla tundra. Le foreste sud-orientali sono composte perlopiù da cedri rossi occidentali e tsughe.
La giornata si conclude con il trasferimento ed il pernottamento a Kalispell. |
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15°gg - KALISPELL
Trasferimento all’aeroporto internazionale di Kalispell, rilascio dell'auto a noleggio e termine dei servizi. |
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LE QUOTE COMPRENDONO:
- 14 pernottamenti negli hotels indicati o similari e tasse.
- Eventuali escursioni e trasferimenti indicati in neretto e sottilineati.
- Tasse locali e federali
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LE QUOTE NON COMPRENDONO:
- Tariffa aerea e tasse aeroportuali
- Noleggio auto (vedere sezione specifica).
- Facchinaggio.
- Parcheggi.
- Pasti e bevande non menzionati in programma.
- Eventuali ingressi a Parchi, musei o attrazioni.
- Tutto quanto non espressamente indicato.
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PF : Quota per persona: |
Doppia
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Quota a partire da |
2.300,00 €
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N.B. I prezzi sono indicativi, si prega di contattare l'agenzia di viaggio per verificarne l'aggiornamento e la disponibilità |
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