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DALLE MONTAGNE DEL COLORADO ALLE PRATERIE DEL MIDWEST
11 giorni / 10 notti (Denver | Cheyenne | Rapid City | Medora | Bismarck | Fargo | Minneapolis | Saint Paul)
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Self drive in libertà dalle montagne del Colorado alle praterie del Mid West. Un percorso che attraversa la natura del Wyoming ed i luoghi mistici del South e North Dakota, che ci riportano agli immaginari del Wild West. Un viaggio tra Parchi Nazionali e Statali, Monumenti Nazionali attraversando le leggendarie Black Hills, branchi di bisonti e luoghi sacri ai Nativi Americani. Ma anche alla scoperta delle piccole città che ci raccontano la storia e la cultura western. Un'America da intenditori!
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Partenze giornaliere da maggio a settembre
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1°gg - DENVER
Arrivo a Denver, la “Mile High City”, moderna città con antiche e vive tradizioni Western. Ritiro della vettura prenotata in aeroporto (non inclusa nella quota del self drive) e trasferimento in città. Pernottamento. |
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2°gg - DENVER
La capitale del Colorado è situata e circondata da scenografiche montane, da spazi outdoor invidiabili, più di 1.618 ettari di parchi e giardini tradizionali, percorsi e sentieri fluviali, oltre a 5.665 ettari di parchi montani spettacolari.
Denver è divisa in quartieri molto diversi tra di loro, ma in comune hanno l'amore per l'arte. A cominciare dal “LoDo”, così come lo chiamano i locali: qui - nel lower downtown - gli edifici vittoriani e di fine secolo scorso e vecchi magazzini, sono dimora di una varietà eclettica di ristoranti, gallerie d’arte, uffici, negozi. Un rapido sguardo in città per scoprire che dappertutto si trovano splendidi murales, eccentriche sculture ed altri tipi d’arte pubblica urbana. Il Public Art Program di Denver - creato nel 1998 per ordine del sindaco Federico Pena - investe l’1% di ogni capitale disponibile per progetti edili che superano 1 milione di US$, devoluto in arte e design da includere nella nuova edilizia. Negli ultimi 18 anni Denver è riuscita ad installare 150 lavori d’arte grazie a questo programma, che può essere trovata passeggiando tra Downtown ed il Golden Triangle Cultural District.
Ne è un esempio anche l'architettura dell’Aeroporto Internazionale di Denver: la sua struttura distinta da ampi tetti di fibra di vetro, bianche vele che esteticamente ricordano la vette innevate delle Montagne Rocciose d’inverno, tese da tiranti con cavi d’acciaio - simili al design del ponte di Brooklyn. Denver sorprende anche per la sua vitalità sociale e culturale ed i tanti eventi che si svolgono in città. Altra caratteristica sono i birrifici artigianali affiancati da splendidi locali. |
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3°gg - DENVER-CHEYENNE (KM. 275)
Partenza in direzione del Rocky Mountain National Park, spettacolare area naturale protetta, con alte vette montane e una variegata fauna, che rappresenta una delle zone più affascinanti e visitate delle Montagne Rocciose americane. La Trail Ridge Road raggiunge quasi i 4000 metri all’Alpine Visitor Center, offrendo magnifici squarci sulle valli sottostanti. Proseguimento in direzione dello stato del Wyoming, con arrivo nella capitale Cheyenne e sistemazione in hotel. |
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4°gg - CHEYENNE-RAPID CITY (KM. 501)
Il viaggio prosegue verso nord attraversando il confine con il South Dakota. Inizia l'esplorazione della magnifica regione delle Black Hills, luogo sacro per tutti gli Indiani d’America. Suggeriamo di visitare Wind Cave National Park, un sistema di grotte tra le più grandi e complesse del mondo. Per gli amanti degli animali da non perdere la visita del Custer State Park che conta una colonia di circa 1300 esemplari di bisonte che si muovono liberi all'interno del parco. Oltre ai bisonti il parco ospita altre numerose specie di animali tra cui antilopi, capre di montagna, cervi, alci e tacchini selvatici. Arrivo a Rapid City e sistemazione in hotel. La cosa più interessante del Downtown della città è sicuramente l’attrazione denominata City of Presidents, che potremmo definire una sorta di Walk of Fame della politica statunitense. Si tratta di statue in bronzo a grandezza naturale di tutti i presidenti degli Stati Uniti, ognuno dei quali caratterizzato da una posa particolare a richiamare un aspetto saliente della propria azione politica o vita privata. Una piazza particolare costruita da poco è la centralissima Main Street Square che potremmo definire il cuore pulsante del Downtown della città. Durante la stagione estiva, oltre ad ospitare numerosi concerti ed eventi, ha come attrazione principale una grande fontana “interattiva” che vi permetterà di rinfrescarvi dalla calura, mentre d’inverno è presente una pista di pattinaggio su ghiaccio. Se vi piacciano i graffiti potete considerare di visitare la cosiddetta Art Alley che si sviluppa in un vicolo che collega 6th Street e 7th Street fra Main Street e St. Joseph Street. Qui potrete trovare entrambi i lati del vicolo completamente ricoperti da murales colorati e fantasiosi. |
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5°gg - RAPID CITY-BADLANDS-RAPID CITY (KM. 326)
Proseguimento per la visita libera del Badlands National Park, uno dei parchi naturali più affascinanti di tutti gli USA per le sue incredibili formazioni rocciose, la sua numerosa fauna, i resti fossili ritrovati nel corso degli anni. Potrete anche visitare il Wounded Knee Museum, suggerito agli appassionati di storia dei Nativi Americani. Suggeriamo un pranzo da Wollies, un locale molto apprezzato lungo il tragitto. Si prosegue per il Mount Rushmore Memorial, icona del turismo americano con i volti dei 4 presidenti americani (Washington, Jefferson, Lincoln e Roosevelt) scolpite nel granito bianco. Suggerita anche una visita al Crazy Horse Memorial, la più grande scultura al mondo tuttora in costruzione; gli scavi nella montagna delle Black Hills commissionata dal grande capo Lakota Standing Bear allo scultore Ziolkowski, proseguono ancora con le sovvenzioni dei turisti al Visitors Center. Rientro a Rapid City e Pernottamento. |
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6°gg - RAPID CITY-MEDORA (KM. 543)
Proseguimento per la storica città western di Deadwood, nata sulla scia della corsa all'oro, dove scrissero la storia pistoleri leggendari come Wild Bill Hickok e Calamity Jane. Ritorniamo per un breve tratto nel Wyoming in direzione del Devil’s Tower, il monolite naturale alto più di 400 metri che sovrasta la valle del fiume Belle Forche, considerato luogo sacro dai Nativi Americani. Il viaggio prosegue per il North Dakota fino alla città di Medora, anche questa costruita in stile western, porta d'ingresso del Theodore Roosevelt National Park. |
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7°gg - MEDORA - T .ROOSEVELT N.P. SOUTH/NORTH UNIT - MEDORA (KM. 222)
Giornata dedicata alla visita del Parco Nazionale Theodore Roosevelt. Il parco prende il nome dal 26° presidente americano, che, in giovane età, per una disgrazia in famiglia, lasciò la città di New York fuggendo al dolore e cercando rifugio in terre selvagge, dedicandosi alla caccia al bisonte. E furono proprio queste terre che forgiarono il giovane uomo in un processo di crescita e maturazione che lo portò successivamente alla presidenza del Paese. Questo è l’unico Parco Nazionale degli Stati Uniti che porta il nome di una persona. A Teddy Roosevelt lo Stato del North Dakota ha deciso di dedicare la classica Presidential Library che è già patrimonio di tutti gli altri presidenti americani e la cui realizzazione è prevista per il 2024/2025. Il parco è diviso in North e South Unit e vanta una ricca fauna selvatica. Nella North Unit prevalgono grandi panorami e curiose conformazioni geologiche del terreno. Consigliamo di visitare la South Unit nelle prime ore del mattino quando è più facile avvistare bisonti, cavalli selvaggi e cani della prateria. Le strade del parco si snodano in un’area panoramica nota come le Badlands del North Dakota. Oltre agli animali già menzionati, veri simboli del Parco, sono presenti anche cervi, alci, coyote, capre bighorn, linci, tassi, castori, serpenti a sonagli e varie specie di uccelli tra cui l'aquila reale. Rientro a Medora dove potremo visitare la prima dimora di Theodore Roosvelt o il Chateau de Mores, la vecchia residenza del ricco commerciante di carni di origine francese. Medora è anche famosa per il Medora Musical che, insieme al Medora Pitchfork Fondue, dove fare un’esperienza culinaria western, è diventato una delle attrazioni più popolari di questa regione. Pernottamento a Medora |
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8°gg - MEDORA-BISMARCK (KM. 352)
Il Viaggio prosegue in direzione est lungo il Missouri River, a Fort Mandan, costruito dagli uomini della spedizione legata ai primi esploratori, Lewis and Clark, per la lunga sosta durante il rigido inverno del 1804-05. A Fort Mandan avvenne l’incontro degli esploratori con la giovane indiana Sacagawea o Sakakawea, di stirpe Shoshone, figura rivelatasi fondamentale per il successo della spedizione stessa Consigliamo anche la visita del vicino Lewis and Clark Interpretive Center, piccolo centro museale che immerge i visitatori nella storia dell'avventurosa spedizione di Lewis e Clark, esploratori del grande West americano. Merita una breve sosta il sito archeologico di Double Ditch, dove una volta sorgeva un grande villaggio Mandan. Sulla sponda destra del Missouri c'è il Parco Statale di Fort Lincoln e l’antico villaggio indiano, On-A-Slant, dove si possono vedere gli Earth Lodge, grandi abitazioni semi-interrate dei nativi Mandan. Questa tribù semi nomade coltivava la terra con piantagioni di cereali lungo le rive del fiume.
I Mandan furono tra i primi a intrattenere interazioni commerciali con i cacciatori di pellicce, grazie alla posizione geografica strategica che occupavano lungo il fiume Missouri, arteria principale dei cacciatori e dei commercianti di pelli dell’epoca.
Nello stesso parco ci sono anche vecchi edifici militari, ristrutturati o ricostruiti, tra i quali spicca la casa abitata dal generale George Armstrong Custer e le baracche del 7° cavalleggeri. Fu proprio da qui che l’esercito federale partì per uno degli appuntamenti più drammatici della storia: la battaglia di Little Big Horn.
Notte a Bismarck. |
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9°gg - BISMARCK-FARGO (KM. 441)
Prima di lasciare Bismarck, consigliamo una visita al North Dakota Heritage Center, un museo che racconta la storia della regione delle grandi praterie e dello stato nel North Dakota. Il viaggio prosegue verso le grandi praterie dell'est. Lungo il percorso merita una sosta il Nakota Horse Conservancy di Lilton, un'associazione no-profit che ha come scopo la conservazione e la protezione dei cavalli Nokota: solo qui se ne contano circa 150 esemplari che vivono liberi in questa area protetta. Si attraversa la piccola città di Jamestown prima di arrivare a Fargo. Pernottamento. |
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10°gg - FARGO-MINNEAPOLIS (KM. 379)
Si lascia Fargo ed il North Dakota per entrare nello stato del Minnesota. Paesaggi collinari incantevoli ci portano fino a Minneapolis. Qui si trova il Mall of America, il più grande degli Stati Uniti. Consigliamo una passeggiata attorno al fiume Mississippi cuore della città, dove una volta si concentravano i mulini per la macinazione del grano che arrivava da tutto lo Stato. Oggi è un'area pedonale, ricca di locali, ristoranti e ponti con vista spettacolare sulle tumultuose acque del Mississippi. Notte. |
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11°gg - MINNEAPOLIS-SAINT PAUL (KM. 36)
Se l'orario del volo di rientro lo consente, suggeriamo una breve visita a St. Paul, la capitale del Minnesota. Tra i suoi edifici di maggior interesse, la Cattadrale ed il Capitol Hill. Trasferimento in aeroporto e riconsegna dell'auto. Termine dei servizi. |
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LE QUOTE COMPRENDONO:
- 10 pernottamenti negli hotels indicati o similari e tasse.
- Eventuali escursioni e trasferimenti indicati in neretto e sottilineati.
- Tasse
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LE QUOTE NON COMPRENDONO:
- Tariffa aerea e tasse aeroportuali
- Noleggio auto (vedere sezione specifica).
- Facchinaggio.
- Parcheggi.
- Pasti e bevande non menzionati in programma.
- Eventuali ingressi a Parchi, musei o attrazioni.
- Tutto quanto non espressamente indicato.
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PF : Quota per persona: |
Doppia
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Quota a partire da |
1.710,00 €
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N.B. I prezzi sono indicativi, si prega di contattare l'agenzia di viaggio per verificarne l'aggiornamento e la disponibilità |
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